Warhol: se il tramonto si tinge di “pop”
La logica che ispira la produzione di Warhol è quella del ricomporre la trama del tessuto artistico elevando a valore dell’essenza creativa l’istanza pragmatica del fare.
In fondo, il suo universo ‘pop’ non vuole costruire un’estetica, ma osservare, piuttosto, il promuoversi del ‘senso’ estetico delle cose.
E, però, nel rapporto con la spiritualità, Warhol stabilisce, invece, una relazione di affetti in cui nulla appare predittivamente commerciabile e scontato; e la sua carica emozionale si manifesta nei termini contenuti e sobri della sfera del privato, un privato che tenta di espandersi dirigendosi, così, verso la rivelazione personale della luce, che si affaccia come una esperienza della coscienza che, evidentemente, non è mutuabile, però, con la consistenza empirica di un oggetto ‘di consumo’.
L’artista affida, pertanto, il suo pensiero alla ineffabilità di un tramonto, nelle cui spire di luce può ragionevolmente consumarsi l’anelito di infinito, cui la consistenza del vissuto quotidiano non riesce a dare altra risposta che non sia limitata, effimera ed insoddisfacente.
Avviene, in tal modo, che l’immagine dell’oggetto tratta dalla quotidianità, ripiegata su se stessa, possa farsi certamente emblema del nostro affannato presente, ma si mostri insufficiente, però, nel suo dato meramente consumistico, a rendersi interprete delle istanze profonde della vita.
Ciò lascia emergere, di conseguenza, l’ansia di una coscienza che avverte il bisogno di trovare altre sponde – magari nella impermanenza soffusa della luce calante del sole – in surroga convincente delle perimetrazioni sigillate e concluse dalla consistenza oggettuale di una scatola ‘Campbell’.
C’è contraddizione in Warhol, c’è incongruenza tra ‘le parti’ della sua ispirazione, o c’è, piuttosto, il disporsi interrogativo della sua coscienza di fronte alle domande più inquietanti e profonde? La risposta che dà l’artista non è apodittica, e l’indicazione è chiara: che non si può mentire a se stessi e che, nella luce di un tramonto, occorre vedere non soltanto la fine del giorno
Rosario Pinto
info
Andy Warhol. SUNSET. Un video spirituale inaugura sabato 28 gennaio 2023 alle ore 17:00. La mostra sarà
accessibile durante gli orari di apertura della Collezione Paolo VI – arte contemporanea (dal martedì al
venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00, sabato dalle 14.00 alle 19.00).
Biglietto unico di ingresso: € 2,50
CS_Warhol - Sunset - un video spirituale (1)
