La Diocesi di Faenza-Modigliana promuove un primo ciclo di incontri dedicati al tema “L’arte e la fede cristiana”.
Questa rassegna introduttiva, che si terrà alle ore 17,45 presso la Sala San Carlo in piazza XI Febbraio 4 a Faenza (vecchio seminario), prenderà il via venerdì 24 Marzo con una conferenza sul tema “Lo spazio liturgico. Uno sguardo sull’architettura delle chiese dalle origini ad oggi”. Relatore sarà Giorgio Gualdrini, architetto e saggista al quale si deve anche il recente adeguamento liturgico della Cattedrale di Faenza. Introdurrà l’incontro don Michele Morandi, vicario generale della Diocesi.
Venerdì 31 marzo il professor Natalino Valentini, filosofo e profondo conoscitore della teologia dell’oriente cristiano, terrà una relazione sul tema “Arte, bellezza, liturgia”. Nell’occasione sarà anche presentato il libro del presbitero ortodosso e martire Pavel A. Florenskij “La filosofia del culto”, curato dallo stesso prof. Valentini. Introdurrà l’incontro don Ugo Facchni, teologo e liturgista nonché parroco della Cattedrale di Faenza.
Giovedì 6 aprile la rassegna si concluderà con una conferenza sul tema “L’arte cristiana. Sguardi fra storia e contemporaneità”. Relatore sarà mons. Timothy Verdon, storico dell’arte statunitense, direttore del Museo dell’Opera del Duomo di Firenze e docente alla Standfor University (sezione fiorentina). Introdurrà l’incontro mons. Mariano Faccani Pignatelli, direttore dell’Ufficio arte sacra e beni culturali della Diocesi di Faenza.
Programma
Larte-e-la-fede-cristiana-defProfilo dei relatori
Giorgio Gualdrini, socio dello studio Cooprogetto di Faenza, è architetto libero professionista. Da sempre abbina l’attività professionale allo studio della teoria e della storia dell’architettura dedicando libri e articoli anche ai temi degli edifici sacri, degli adeguamenti liturgici delle chiese antiche e degli allestimenti museali. Ha tenuto lezioni e conferenze in alcune università italiane. Sue opere e scritti sono state pubblicati su numerosi libri e riviste specializzate fra le quali “Almanacco di Casabella”, “Parametro”, “La nuova città”, “Recuperare l’edilizia”, “Chiesa Oggi” e la rivista internazionale “Arte Cristiana”. Sul tema della migrazione delle opere d’arte sacra dalle chiese ai musei ha pubblicato il saggio “The Diocesan Museum. Artworks and places” (Torino, London, New York, 2013).
Natalino Valentini, docente di Filosofia delle religioni all’Università di Urbino, dirige l’Istituto di Scienze religiose “A. Marvelli” delle diocesi di Rimini e San Marino-Montefeltro. È inoltre direttore dell’annale “Parola e Tempo”. Autore di innumerevoli pubblicazioni, ha dedicato una particolare attenzione alla spiritualità ortodossa e all’estetica delle icone. È uno dei massimi esperti della teologia di Pavel A. Florenskij, il pope-scienziato che, prima di essere fucilato per ordine di Stalin l’8 dicembre del 1937, era stato rinchiuso per quattro anni nel monastero siberiano delle isole Solovki, trasformato in gulag nel 1921. Delle opere di Florenskij il prof. Valentini ha curato le principali edizioni in italiano, fra le quali “Bellezza e liturgia” (Milano, 2010) e “La filosofia del culto” (Cinisello Balsamo, 2016).
Timothy Verdon (1946) è uno storico dell’arte statunitense formatosi alla Yale University (Connecticut). Trasferitosi in Italia, nel 1994 è stato ordinato presbitero della diocesi di Firenze dove da anni dirige il Museo dell’Opera del Duomo, una delle principali raccolte di sculture fra medioevo e rinascimento. Istituita nel 1891 e recentemente ampliata e allestita con inediti criteri espositivi, questa istituzione museale raccoglie oltre 750 opere di maestri come Andrea Pisano, Tino da Camaiano, Arnolfo di Cambio, Nanni di Banco, Lorenzo Ghiberti, Donatello, Antonio Pollaiolo, Andrea del Verrocchio, Luca della Robbia, Michelangelo. Docente alla Standfor University (sezione fiorentina) Timothy Verdon è autore di moltissime pubblicazioni in lingua italiana e inglese.








