F. LOPEZ ARIAS | PROYECTAR EL ESPACIO SAGRADO. QUÉ ES Y CÓMO CONSTRUYE UNA IGLESIA

Prof. Giovanni Zaccaria

Istituto di Liturgia – Pontificia Univeristà della Santa Croce

 

La costruzione di un edificio sacro è senza dubbio una delle più grandi sfide che architetti, artisti e tecnici si trovano ad affrontare al giorno d’oggi. Quante volte, di fronte a una chiesa di recente costruzione, si ascoltano commenti come: “non sembra una chiesa” o “è più bella l’altra” riferendosi a una chiesa di alcuni secoli prima.

Il libro di Fernando López Arias affronta l’argomento da una prospettiva assai interessante. Architetto e liturgista, l’autore riversa in queste pagine la sapienza che viene dallo studio del rito, e non della sola celebrazione eucaristica domenicale, ma di tutte le diverse celebrazioni che si svolgono nello spazio sacro.

Mettendosi all’ascolto della liturgia si ricavano indicazioni preziosissime per chi desidera davvero comprendere come si possa elevare un tempio cristiano. Ma chi cercasse in questo volume un manuale per la costruzione di una chiesa, resterebbe deluso: la volontà dell’autore non è quella di stabilire quello che deve essere fatto e il come farlo, ma va molto più in profondità. Mostra infatti a cosa serve una chiesa, come si sviluppano i riti e qual è il senso teologico delle celebrazioni e degli elementi che vi sono implicati.

Ne risulta un lavoro equilibrato e accessibile a chiunque abbia il desiderio di una vera comprensione del rapporto tra liturgia e spazio sacro.

Il libro è articolato in tre parti. La prima è dedicata alle celebrazioni del rito romano, in particolare alla celebrazione eucaristica, ma senza dimenticare gli altri sacramenti: c’è quindi spazio per l’iniziazione cristiana, il matrimonio, la penitenza, ecc. Si accenna anche alle esequie e agli altri sacramentali, come pure alla Liturgia della Ore. Caratteristiche interessante di questa sezione è l’attenzione alle azioni: l’autore non si limita a descrivere come dovrebbero essere gli spazi o gli elementi, operazione che correrebbe il rischio di imporre un modo specifico di costruire lo spazio; egli pone la propria attenzione sulle azioni che si svolgono in quello spazio, lasciando poi al lettore, all’architetto o all’artista il compito di immaginare un luogo che possa contenere quelle azioni.

La seconda parte è centrata sul rito di dedicazione della chiesa; a una breve premessa di carattere teologico che costituisce il secondo capitolo, segue lo studio del rito di dedicazione che occupa l’intero capitolo terzo.

È l’autore stesso a chiarirci perché ha scelto di studiare questo particolare rito: «la dedicazione di un tempio è un evento unico per comprendere che cos’è una chiesa e come si costruisce nello spazio. In essa il rito stesso rivela simbolicamente com’è il luogo che viene consacrato a Dio: movimenti, gesti, preghiere, letture e canti in questa celebrazione presenteranno davanti ai nostri occhi un’ampia informazione teologica, dietro il velo delle parole e dei gesti. La celebrazione della dedicazione potrà rispondere ad alcune importanti domande: quali azioni rituali si sviluppano in una chiesa? Quali sono gli elementi essenziali e come saranno gli spazi che li contengano? Quali relazioni si stabiliscono tra di essi?» (p. 96, la traduzione è nostra)».

L’approccio è dunque quello di lasciar parlare la liturgia, perché sia essa a svelare il senso delle azioni e dei luoghi. In questo senso si capisce perché l’autore definisca lo spazio sacro attraverso quattro note: esso è flessibile, perché pur essendo stabile nel tempo, alberga una grande varietà di celebrazioni e si adatta ad esse; è complesso, in quanto risultato della sinfonia armonica dei diversi spazi che contiene; è organico, dal momento che si tratta di un insieme vivo; e infine è aperto, in costante comunicazione con la vita che si svolge al di fuori delle mura della chiesa (cfr. pp. 93-94).

L’ampia bibliografia che chiude il volume è un punto di riferimento per chiunque voglia affrontare il tema dell’architettura sacra.

Impreziosiscono il volume diverse fotografie di chiese o di particolari elementi celebrativi appartenenti a epoche assai varie. Non si tratta di una rassegna di elementi che l’autore giudica come esempi da seguire, ma semplicemente saggi di come si è costruito e si costruisce.

Chi si occupa di architettura sacra, sa che la costruzione di una chiesa non è il luogo ove dare libero sfogo alla propria creatività, ma campo di battaglia in cui mettere le proprie capacità al servizio di Qualcuno di più grande. Questo libro cerca di mostrare alcuni itinerari da seguire per servire con competenza la causa di Dio.



 

Autore: Fernando López Arias

Casa editrice: EUNSA

 

Categoria: Teologia

Anno di pubblicazione: 2018

ISBN978-84-313-3276-1

 

 

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