A GIOVANNI ROSSI
LA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO PAOLO VI
L’artista bresciano – il più giovane tra i finalisti – individuato come vincitore dal Comitato Scientifico del museo di Concesio.
Il bresciano Giovanni Rossi è stato proclamato vincitore della terza edizione del Premio Paolo VI per l’arte contemporanea. Il concorso, promosso dall’Associazione Arte e Spiritualità (ente gestore del museo Collezione Paolo VI – arte contemporanea di Concesio), premia le migliori proposte sul tema della spiritualità di artisti italiani o stranieri, con particolare attenzione ai talenti emergenti.
Tra i dieci finalisti della terza edizione – CaCO3, Angelica Consoli, Elisabetta Necchio, Nadia Nespoli, Laura Patacchia, Pier Paolo Patti, Massimiliano Pelletti, Teo Pirisi (Moneyless) e Francesco Visentini – Giovanni Rossi è stato scelto dalla giuria composta dal Comitato Scientifico del museo, che comprende – oltre al direttore Paolo Sacchini, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia SantaGiulia di Brescia – Cecilia De Carli (già professore ordinario di Storia dell’arte contemporanea all’Università Cattolica di Milano e Brescia ed ex-direttrice del museo), Paolo Bolpagni (oggi direttore della Fondazione Ragghianti di Lucca, nonché anch’egli ex-direttore della Collezione Paolo VI), Elena Di Raddo (professore associato di Storia dell’arte contemporanea all’Università Cattolica di Milano e Brescia), Don Giuliano Zanchi (teologo, direttore scientifico della Fondazione Bernareggi di Bergamo e della “Rivista del Clero Italiano”) e Marco Sammicheli (curatore della sezione Moda, Design e Artigianato della Triennale di Milano e sovrintendente del collegato Museo del Design).
Crediti fotografici: Erminando Aliaj
CS vincitore Premio Paolo VI (terza edizione)
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