Edizione dedicata al tema Arte e devozione in area grecanica
Nel territorio dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova è presente un gran numero di edifici religiosi di pregio per architettura e patrimonio d’arte custodito, che sono raramente aperti al pubblico per la carenza di personale, anche volontario, che se ne assuma l’onere della custodia e sorveglianza. Al fine di contribuire a tale esigenza formativa, l’Arcidiocesi, attraverso l’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici, ha promosso il Progetto Chiese Aperte, rivolto a volontari impegnati in iniziative di custodia, tutela e valorizzazione degli edifici di culto.
Giunto alla sua seconda edizione, l’intervento, attuato dall’Associazione di volontariato per i beni culturali ecclesiastici Did.Ar.T. Didattica Arte Territorio, con la quale l’Arcidiocesi nell’ottobre scorso ha rinnovato la convenzione, è stato finanziato con il contributo 8×1000 alla Chiesa Cattolica, per formare volontari cui affidare, nell’edizione del 2014, l’apertura, la custodia e la valorizzazione di chiese site nell’ area grecanica: in particolare, a Pentedattilo, Gallicianò, Amendolea, Bova, Palizzi, San Lorenzo, e Motta San Giovanni.
Nella prima fase del progetto, avviato nel giugno scorso è stato svolto un Corso di formazione sul tema Arte e devozione in area grecanica rivolto a quanti, volontari e indipendentemente dalle parrocchie di provenienza, erano interessati ad acquisire le competenze necessarie per contribuire a vario titolo ad iniziative di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico diocesano. I temi trattati durante il Corso hanno riguardato: I beni culturali ecclesiastici nel Magistero della Chiesa; Il ruolo dei volontariato nella tutela dei beni culturali ecclesiastici; Il patrimonio archivistico ecclesiastico: i Fondi Parrocchiali e le Visite Pastorali; Lessico di iconografia bizantina; Devozione e tradizioni popolari in area grecanica; La tradizione spirituale bizantina nella provincia di Reggio Calabria; Architettura sacra d’età bizantina in area grecanica; Arte bizantina nella provincia di Reggio Calabria.
Il ciclo di lezioni è stato avviato dalla conferenza, promossa con il patrocinio del Museo diocesano “Mons. Aurelio Sorrentino” di Reggio Calabria, di padre Andrea Dall’Asta, sul tema La Bellezza educherà il mondo.
Concluso il Corso di Formazione, il Progetto Chiese Aperte 2014 garantisce nei mesi di luglio e agosto, secondo un calendario programmato, l’apertura straordinaria di alcune chiese di rilevante pregio architettonico e storico-artistico site in area grecanica: in particolare, le chiese dei Santi Pietro e Paolo e della Candelora a Pentidattilo, di San Giovanni Battista a Gallicianò, dell’Annunziata presso Amendolea a San Carlo di Condofuri, la Concattedrale di Santa Maria Isodia, il Santuario di San Leo e la chiesa di Spirito Santo a Bova, la chiesa di Spirito Santo a Pietrapennata di Palizzi e il Santuario di Maria SS.ma della Cappella a San Lorenzo, cui si aggiunge il Santuario della Madonna del Leandro a Motta San Giovanni.
Le chiese delle quali si propone la visita sono testimonianze architettoniche di gran pregio e conservano al proprio interno, solo per segnalarne alcune, opere d’arte marmorea databili tra Cinque e Seicento, esito di artisti quali Rinaldo Bonanno, Giambattista Mazzolo, Antonello Gagini ed altri di ambito messinese e tosco-romano.
Tra gli eventi rilevanti,collegati agli ambiti territoriali interessati dall’iniziativa, si segnalano quelli tenuti a Lazzaro il 30 luglio, a Motta San Giovanni il 13 agosto, a San Lorenzo il 10 agosto ed a Bova il 20 agosto.
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