L’ADEGUAMENTO LITURGICO DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO – MONTELUPONE

Adeguamento liturgico chiesa di San Francesco Montelupone 

In occasione dei lavori di messa in sicurezza e restauro della chiesa di San Francesco a Montelupone sono stati progettati e realizzati ex-novo l’altare, la sede, l’ambone, le panche e il tabernacolo in quanto nel corso degli anni gli arredi storici della chiesa sono andati persi e/o distrutti.

Nell’area presbiterale è stato posato un pavimento galleggiante in legno, su cui trovano collocazione i nuovi arredi, tutti realizzati con minuzia artigianale.



L’altare ottenuto da lastre di marmo arabescato rappresenta Cristo, pietra angolare, e allo stesso tempo  mensa e sacrificio. Il piano dell’altare è realizzato in ottone satinato. L’altare bianco, cubico si staglia  con il suo volume da ogni punto della navata. Per sottolineare la centralità della mensa, luogo attorno al quale i fedeli si incontrano con il Padre, è stato realizzato un basamento in metallo pavimentato con 4 lastre monolitiche di travertino tagliate e sapientemente accostate a formare una croce.  Per la realizzazione della pedana il presbiterio ritorna ad avere un numero dispari di gradini per salire all’altare come tramandato dalla tradizione Cristiana se pur oggi non  più richiesto.

La sede del presidente è stata ruotata rispetto alle consuete configurazioni a lato del presbiterio, davanti all’altare e orientata in direzione dell’ambone.



L’ambone in metallo rivestito di legno e mosaico realizzato a mano, è  a sbalzo verso l’assemblea e leggermente  ruotato in direzione della “sede” per permettere al celebrante di essere primo ascoltatore della parola.    

Il tabernacolo è stato realizzato in legno massello e lastre di ottone satinato tagliato con macchine ad altissima precisione, le varie parti sono state assemblate per avere spigoli netti. La custodia eucaristica, ben visibile da ogni punto della chiesa, è saldamente ancorata ad un pilastro, basamento dell’ideale “ciborio”, contenuto nel presbiterio della chiesa storica.

La realizzazione delle panche e degli inginocchiatoi è avvenuta su ispirazione del ‘coro’ ligneo che si trova alle spalle dell’altare.

Il progetto dell’adeguamento è stato realizzato dall’architetto Andrea Stortoni insieme alle imprese, artigiani e artisti locali.

 

A presiedere la messa di consacrazione dei nuovi arredi liturgici è stato S.E.R.Mons. Nazzareno Marconi, Vescovo della Diocesi di Macerata, alla presenza di numerosi fedeli, tra cui i ragazzi del catechismo, che hanno affollato la navata ed il grande presbiterio al di sotto della cupola, cuore della chiesa la cui costruzione risale al 1251, dopo il transito di San Francesco a Montelupone e fu consacrata nel 1397 ad opera del Vescovo di Umana Antonio da Fabriano e del Vescovo di Nicopoli Giovanni Cecchi da Offida il primo di Maggio, sotto il pontificato di Bonifacio IX.

La benedizione del nuovo altare è avvenuta secondo un cerimoniale che prevede il posizionamento del reliquiario – contenente: un frammento del legno della croce e altri frammenti dei Santi Pietro, Paolo, Francesco, Chiara, Firmano, Antonio, Vito e Stefano – all’interno dell’altare stesso. 

Il progetto, avallato dalla diocesi di Macerata – Tolentino – Recanati – Cingoli – Treia e fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale, nasce per ridare dignità alle celebrazioni religiose che dopo il terremoto venivano svolte all’interno di una  inadeguata sala parrocchiale a causa dell’inagibilità di tutte le altre chiese del paese.

Andrea Stortoni

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