Landandart – andar per arte, creato e curato dall’Associazione culturale VIA, con l’obiettivo di valorizzare il territorio del Monregalese in Piemonte attraverso i diversi linguaggi artistici contemporanei, con il coinvolgimento di attori locali, nazionali e internazionali.
Dopo gli interventi nel 2024 degli artisti Emilio Ferro con Miracle e Giovanni Ozzola con atto unico
è la volta nel 2025 degli artisti :
Antonio Capaccio, che interviene nella maestosa nicchia ornata di stucchi che sovrasta l’altare della Ex Confraternita dei Battuti a Vicoforte con l’opera La Vergine dei Battuti ha colmato il vuoto che si era venuto a creare nella maestosa nicchia ornata di stucchi che sovrasta l’altare dell’ex Oratorio della Confraternita dei Battuti a Vicoforte, un tempo occupata da uno stendardo processionale ora conservato nella Sala Consiliare del Comune di Vicoforte.
Capaccio mescola arte figurativa e arte astratta offrendo un compendio di tutto il suo percorso artistico, che ha visto nel tempo l’alternarsi di lavori squisitamente astratti ad altri più barocchi, ad altri ancora decisamente figurativi, sempre connotati da una costante ricerca dell’armonia, dell’eleganza. Il titolo focalizza l’attenzione sul personaggio centrale dell’opera, una Madonna col Bambino che l’artista ipotizza fosse presente anticamente sullo stendardo ma ora non piu visibile, in un ideale completamento dell’antico dipinto ormai usurata dal tempo, che ora rivive in una trasposizione rigorosa e al contempo poetica nello spazio appartenuto ai Battuti
Carlo D’Oria Flusso Pellegrino installata nel campo” Dietro San Rocco”, proprio dietro la Cappella omonima, a Vicoforte. La scultura, in ferro corten, vuole essere un omaggio dell’artista “a tutta l’umanità che proprio grazie al suo spirito nomade ha contribuito alla mescolanza delle etnie, allo scambio di pensieri e all’incontro di culture diverse”.
Prendendo ispirazione dagli esploratori, dai migranti, dai pellegrini, da coloro che son dovuti fuggire da una terra invasa o distrutta da cataclismi naturali, D’Oria rappresenta un flusso di figure umane che si liberano nell’aria come foglie al vento, in direzioni differenti, inseguendo nuovi orizzonti, e racconta così lo storia del nomadismo dell’uomo, dettato da tanti motivi differenti, dalla necessità, dalla voglia di esplorare, dal desiderio di raggiungere una meta, una persona, una vita diversa.

L’ALTRA LANGA
Il Monregalese, in provincia di Cuneo, è quell’area compresa tra le Langhe, le vallate delle Alpi Marittime e la Liguria, racchiusa tra montagne, colline e pianura, non lontano dal mare. Un’“altra Langa”, quella più nascosta e più selvatica, dove spiccano Mondovì e Vicoforte e dove l’Associazione culturale VIA ha voluto dare vita a Landandart, mettendo al centro l’Arte, declinata nelle sue molteplici espressioni, e il Paesaggio, inteso sia come insieme di luoghi in cui scoprire beni architettonici da valorizzare e da promuovere, sia come elemento naturale da esplorare attraverso sport all’aria aperta. Grazie ad un progetto pluriennale di interventi artistici programmati e creati per le architetture rurali, il linguaggio della contemporaneità dialoga con il linguaggio antico, quasi arcaico di tradizioni contadine, pellegrinaggi e leggende.
foto in copertina Mondovì – ph. R. Croci – Archivio ATL del Cuneese
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Landandart – andar per arte- Suggestivi paesaggi delle colline piemontesi di “un’altra Langa”