Sabato 28 maggio alle ore 9,00 presso la parrocchia di San Fermo Maggiore a Verona alla presenza di S.E. mons. Giuseppe Zenti, vescovo di Verona, inaugura “I papi e i Giubilei“. La mostra di oggetti papali e degli Anni Santi, organizzata dal Museo dei Papi di Padova e da Progetto Arte Poli con la collaborazione dell’ Associazione Chiese Vive e con il patrocinio del Comune di Verona e del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, si inserisce nel fitto calendario di eventi organizzati in occasione del Giubileo Straordinario della Misericordia.
Le opere esposte permettono di approfondire i motivi per i quali da oltre sette secoli la Chiesa vive i Giubilei come occasione di crescita spirituale e come sprone per una riconciliazione che investe tutti gli ambiti dell’esperienza umana; – rileva don Mauro Viviani, Direttore del Museo Diocesano – sono cimeli, reliquie e oggetti simbolici che mettono in luce l’intreccio che in ogni Giubileo avviene tra materia e spirito, tra corpo e anima. Ogni Giubileo è indetto da un sommo pontefice; è sostenuto da profonde motivazioni teologiche; è arricchito di nuovi simboli; è contrassegnato da diversi oggetti terreni; è vissuto in una grande cornice ideale; è impreziosito da insigni opere d’arte ed è frequentato da pellegrini alla ricerca della Vita eterna. Tutti questi elementi costituiscono il rivestimento umano e culturale di un’esperienza di Grazia che si colloca tra la terra e il cielo, e tra la dimensione umana e quella spirituale di ogni persona. In ogni Giubileo, il nobile desiderio di toccare con mano i segni del divino si unisce alla speranza di appartenere un giorno e per sempre a Dio, come testimoniano questi oggetti terreni, ma non troppo.
L’esposizione, aperta al pubblico e ad ingresso gratuito dal 28 maggio al 26 giugno 2016, propone un percorso in cui saranno presentati molti oggetti di uso comune dei Papi dei Giubilei. In particolare, la copia della Bolla di Bonifacio VIII ed un sigillo originale e oggetti dei Pontefici Pio IX, Leone XIII, Pio XI, Pio XII, Paolo VI, Giovanni Paolo II e Papa Francesco, la copia della bolla di indizione del Concilio Vaticano II ed alcuni oggetti di Giovanni XXIII.
In occasione di un evento importante come il Giubileo della Misericordia, gli incontri che danno vita a collaborazioni uniche come questa con il Museo dei Papi, sono illuminati dal risultato raggiunto, rivelandosi così quasi provvidenziali – sottolinea Albano Poli di Progetto Arte Poli- Il risultato è questa bellissima mostra, una pietra preziosa incastonata tra le bellezze della città scaligera e risplendente dei colori della fede, dell’arte, della cultura ma soprattutto della passione verso le figure dei Santi Padri. La collezione che si presenta nasce e cresce ogni giorno proprio animata da questa passione e, non a caso, in occasione del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco ha trovato nella splendida cornice della Chiesa di San Fermo Maggiore un luogo espositivo sinergicamente valorizzante.
Il Giubileo arricchisce chi compie il pellegrinaggio attraversando la Porta Santa – conclude Ivan Marsura del Museo dei Papi – e chi viene a Verona trova un approfondimento, uno strumento semplice ma esaustivo per far comprendere il significato di questo pellegrinaggio e soprattutto per far conoscere quali sono stati i Pontefici interessati da questi Anni Santi.