Chiesa di Černošice
La Chiesa per i Confratelli Cechi a Černošice è una costruzione secolare in mattoni a forma di onda, sebbene sia stata lasciata visibile una piccola parte della costruzione in cemento.
La facciata dell’edificio è in più parti rientrata per evidenziare la sua plasticità.
Che cosa significa in realtà la plasticità e in che modo è resa nel progetto?
Il mondo è assolutamente di plastica. Questa plasticità rende possibile l’equilibrio della nostra esistenza; l’intero sistema collasserebbe se questo equilibrio venisse interrotto. Tutti sanno che qualsiasi interruzione dell’equilibrio porta a conseguenze fatali.
Chi, oltre a un architetto, dovrebbe aver cura di mantenere un certo equilibrio mentre interviene nel mondo con i suoi edifici?
Uso il termine plasticità per descrivere l’adattamento di un edificio al suo ambiente. È una reazione flessibile alla realtà del luogo in cui sono nato, dove esisto, dove vivo, dove sono.
La plasticità è prima di tutto una categoria spirituale, filosofica e, dopo tutto, una categoria formale. Qui, le tre categorie diventano una. La plasticità – fluidità – l’edificio sfocia nell’ambiente, un’armonia tra il comportamento dell’uomo e l’infinito.
Le foto sono per gentile concessione dello studio Franek Architects. La traduzione è a cura di Paola Branciaroli
studio: Franek Architects
progetto: 2007
inizio lavori: 2008
completamento: 2009-2010